WRITING ON THE EDGE – Versus. Utopia.
WRITING ON THE EDGE – Versus. Utopia.
Progetto mostra di Klara Charlotte Zeitz
Quali spazi favoriscono l’interazione emotiva, la coesione sociale e l’ispirazione? Come possiamo trasformare le nostre esigenze attuali in sentimenti di dedizione, empatia e curiosità? E quali luoghi sono necessari per stimolare la creatività e la connessione? Sono le domande che Klara Charlotte Zeitz, poetessa e artista visuale, si pone nel progetto mostra WRITING ON THE EDGE – Versus. Utopia.
L’evento, organizzato dal Complesso Museale del Purgatorio ad Arco e sostenuto dall’ifa – Institut für Auslandsbeziehungen, l’Istituto per le relazioni interculturali in Germania, è realizzato nell’ambito del “Maggio dei Monumenti” 2024, promosso dal Comune di Napoli, con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre e il patrocinio del Goethe-Institut di Napoli.
WRITING ON THE EDGE esplora il potere del linguaggio e della poesia, attraverso installazioni che analizzano come le parole si manifestano nello spazio e in che modo cambia la nostra percezione di esse quando passano da un mezzo all’altro. Per farlo, Klara Charlotte Zeitz evoca un’atmosfera che rimanda alle acque di Napoli, alla loro inafferrabile bellezza e profondità emotiva, all’ancestrale vocazione a connettere terre e culture diverse. Ispirandosi alla natura prismatica del mare di Napoli e lasciandosi catturare da un luogo, l’Ipogeo, che è intrinsecamente “on the edge”, l’artista realizza un’opera interdisciplinare che supera i confini dei linguaggi, fondendo poesia, arte visiva e sonorità musicali in uno spazio comune di espressività e senso.
WRITING ON THE EDGE è un viaggio dall’esperienza personale alla trasformazione collettiva, che attraversa lo spazio tra ispirazione e memoria, desiderio e realtà, unità e solitudine. L’obiettivo è creare un ambiente che incoraggi la comunicazione, la connessione e la crescita personale e collettiva. Versus, uno dei sottotitoli della mostra, in latino significa solco, ma anche verso poetico e movimento e simboleggia il legame tra poesia, corpo e terra come grembo in cui seminare rinascite. Il suo corrispettivo, Utopia, è il punto d’arrivo sfidante che il progetto prova a raggiungere: un’unione utopica che, attraverso la poesia, possa influenzare il cambiamento sociale.
Per questo lavoro Klara Charlotte Zeitz si è ispirata alle riflessioni di Gaston Bachelard sullo spazio come fonte di ispirazione poetica. Parole, luci, acqua e suoni si combinano per creare un collage multisensoriale che invita alla riflessione e all’azione, stimolando la creatività e il cambiamento. All’interno dell’installazione è inserito, inoltre, un neon con la scritta “Siamo Marea”, slogan che è stato esibito nelle manifestazioni contro la violenza di genere degli ultimi anni. Un omaggio alla poetessa e attivista per i diritti umani Marta Gianello Guida, scomparsa prematuramente.
Collaborando con scrittori, artisti e pensatori, il progetto cerca di scolpire paesaggi poetici immersivi che sondano le profondità dell’espressione linguistica. La mostra invita i partecipanti e gli ascoltatori ad attraversare le soglie del significato, confrontandosi con il linguaggio nelle sue forme più crude e trasformative.
Attraverso colloqui, letture, scrittura e musica, WRITING ON THE EDGE crea uno spazio tattile con ospiti che cambiano, un’esperienza di partecipazione emotiva aperta a tutti, per stimolare mente e sensi e sperimentare un’ipotesi di autentica connessione.
L’accordo è: si parte da un testo per farne nascere uno nuovo.
Klara Charlotte Zeitz vive e lavora a Lipsia, in Germania, dopo aver vissuto e studiato a Napoli dal 2004 al 2011. La sua prima mostra personale, “Like Lava Inside Me”, è stata presentata al Museum für Sepulkralkultur di Kassel durante Documenta 15 sulla rabbia femminile. Nella sua attività artistica, la Zeitz trasfonde anche l’impegno come attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. Negli ultimi anni, ha ricevuto diversi premi e borse di studio per artisti e ha insegnato presso l’Accademia di Belle Arti di Kassel.
Nel suo lavoro, Klara Charlotte Zeitz unisce parole e immagini per creare un’espressione artistica interdisciplinare. Le sue sculture e installazioni offrono esperienze coinvolgenti che mescolano poesia, politica e sensibilità transnazionale, pur rimanendo radicate nella quotidianità. Partendo dalla ricerca e dall’esplorazione di varie atmosfere e atteggiamenti, trasforma queste esperienze in performance immersive, opere sonore, fotografiche e video, reinterpretando gli spazi espositivi. Durante il suo processo creativo, l’artista collabora con ambienti e gruppi diversi, esplorando continuamente l’inconscio e cercando di esprimersi attraverso parole, luce, corpo e paesaggio. Le sue opere creano un’atmosfera in cui la ricerca personale di significato si riflette attraverso la costante interpretazione del mondo interiore e esterno, sempre mutevole e mai isolato. Attraverso un approccio che abbraccia molteplici mezzi e discipline, la Zeitz dissolve i confini tra letteratura e arte, promuovendo la collaborazione interdisciplinare e portando l’arte anche negli spazi pubblici per coinvolgere un’audience diversificata.